«Straordinario, un anno straordinario.» È l’aggettivo con cui gli amministratori di Solidarietà Veneto descrivono il 2014 sotto il profilo dei risultati.
In primo luogo quelli dei rendimenti netti dei singoli, quattro, comparti che il fondo pensione regionale gestisce.
Il “Garantito tfr” ha registrato un +7,89% (il tfr “vero” ha avuto invece una rivalutazione del 1,34%) mentre gli altri 3 comparti si attestano nelle vicinanze: “Prudente” a + 6,69, “Reddito” + 7,07, “Dinamico” + 6,92.
Il risultato ottenuto da Garantito Tfr, al cui gestione è affidata a Cattolica assicurazioni, trae origine dalla consistente discesa dei tassi e dal conseguente avvaloramento degli asset di carattere obbligazionario fra cui, in primis, i titoli di stato italiani.
Nel caso di Prudente (che ottiene il suo miglior rendimento dal 2002, anno in cui è stato attivato) ha giocato favorevolmente, oltre alla discesa dei tassi, anche l’incremento di valore dei titoli obbligazionari.
Le positive performance di “Reddito” e di “Dinamico”, dove è più consistente la componente esposta al mercato, sono dovute al rialzo dei mercati azionari (in particolare dai titoli USA).
Visti nel lungo periodo (ultimi 10 anni) i tre comparti storici di Solidarietà Veneto (Garantito tfr è nato nel 2007) hanno ottenuto rendimenti molto soddisfacenti.
Prudente + 41,77, Reddito + 42,85 e Dinamico + 60,55.
Il confronto con la rivalutazione del Tfr e il tasso di inflazione dello stesso periodo dice molto: Tfr + 27,87, inflazione +19,52.
Per Paolo Stefan, direttore del Fondo «straordinari sono anche altri risultati del 2014, come l’aumento degli iscritti, in controtendenza rispetto all’ andamento medio degli altri fondi, l’aumento del patrimonio (+20% ) e gli investimenti a focus territoriale, destinati a favorire lo sviluppo locale».
Scarica il file in pdf sui rendimenti netti:
Solidarietà Veneto – Rendimenti 2014