La legge di stabilità 2016 prevede che l’IMU venga ridotta del 50% per le abitazioni (escluse quelle di lusso) che vengono concesse in comodato l’uso dai genitori ai figli o viceversa.
Per beneficiare della agevolazione vanno seguite alcune regole e in particolare:
➔ IL CONTRATTO DI COMODATO VA REGISTRATO
Il contratto di comodato d’uso va messo per iscritto e quindi registrato in un Ufficio della Agenzia delle Entrate (non è previsto l’invio telematico). E’ necessario farne 2 copie firmate in originale.
Nella scrittura del contratto bisogna dettagliare i dati anagrafici ed il codice fiscale del proprietario (comodante) e di chi lo utilizza in comodato (comodatario) e i riferimenti catastali dell’immobile. Prima della registrazione:
- va pagata l’imposta di registro tramite il versamento di euro 200,00 e utilizzando il Modello F23 dove si indicherà il codice tributo 109T e il codice dell’Agenzia delle Entrate dove sarà registrato il contratto;
- vanno acquistate 2 (due) marche da bollo da € 16,00 da applicare sui contratti (una per copia del contratto fino a 4 facciate scritte, totale massimo 100 righe).
Attenzione: la data delle marche non deve essere successiva a quella della stipula del contratto; - va compilato il modello 69 che è la richiesta di registrazione. Il modello si scarica dal sito dell’Agenzia o lo richiede direttamente agli Uffici della stessa.
Alla Agenzia delle Entrate presentiamo quindi due (2) copie del contratto firmate in originale e
bollate insieme al Modello 69. Una ci verrà restituita timbrata. Se chi chiede la registrazione è una persona delegata dalle parti che hanno sottoscritto il contratto deve presentarsi all’Ufficio delle Entrate con una fotocopia della carta di identità di uno dei due firmatari.
➔ ALTRE CONDIZIONI
L’immobile dato in comodato deve essere però utilizzato unicamente come abitazione principale. Il proprietario (comodante) deve possedere – oltre alla abitazione data in comodato – una sola altra abitazione in Italia che deve trovarsi nello stesso Comune di quella concessa in comodato. Anche quest’altra abitazione deve essere principale. Il proprietario deve inoltre risiedere (registrazione all’Anagrafe) e dimorare abitualmente in questo stesso Comune.
➔ CONTRATTO DI COMODATO GIA’ IN ESSERE
Per i contratti di comodato in essere e già regolarmente registrati il proprietario può chiedere l’agevolazione dal 1 gennaio 2016. Per quelli non registrati va seguita la procedura sopra indicata.
PER INFORMAZIONI ED ASSISTENZA RIVOLGITI AL CAF CISL oppure al SICET
www.cislveneto.it