Nel dettaglio:
«Ad un premio di base pari a 2.608 euro lordi – spiegano i rappresentanti sindacali – si andrà ad aggiungere una componente legata alla prestazione individuale, valutata su tre criteri: conteggio delle presenze, anzianità di servizio e presenza in flessibilità positiva. Il premio sarà detassato sulla base del miglioramento degli indicatori ‘cancello’ previsti dal contratto integrativo, e potrà raggiungere il valore di circa 3.500 euro lordi in base al contratto, che possono essere aumentati fino a 3.800 euro lordi nel caso in cui il lavoratore decidesse volontariamente di convertire l’intera cifra o parte di essa in beni e servizi welfare. Molto importanti – proseguono Filctem, Femca, Uiltec – la conferma e l’ulteriore rafforzamento delle misure eccezionali legate all’emergenza pandemica: dal conteggio, infatti, saranno sottratte le assenze dovute alla malattia Covid-19, alla quarantena e all’allontanamento precauzionale richiesto dall’azienda. E da quest’anno saranno prese in considerazione anche le assenze legate all’indisposizione post-vaccino Covid-19 certificata. Questa linea – aggiungono le segreterie nazionali – conferma la particolare attenzione dell’azienda nella gestione dell’emergenza, in uno spirito di costante collaborazione con i lavoratori e le parti sociali».
Nel solco tracciato da questo risultato, il più considerevole di sempre, e visto il livello di relazioni industriali che da sempre caratterizza il rapporto con EssilorLuxottica, i sindacati chiedono un ulteriore salto di qualità:
«Ora ci vuole un altro sforzo – concludono – sia per chiudere alcuni importanti temi già in fase di definizione, come lo smart working e il part time incentivato, che per ottenere un avanzamento in termini internazionali, grazie al ruolo del Comitato Aziendale Europeo, e di qualità e innovazione del mondo del lavoro in vista del rinnovo del contratto integrativo aziendale».
Roma, 29 aprile 2022
A cura di
FEMCA CISL